Al termine dell’attività investigativa dei nuclei investigativi specialistici (Nipaf) del Corpo forestale di Cagliari e Iglesias è stato individuato un incendiario seriale considerato responsabile di almeno otto incendi nel 2021: si tratta di un 26enne di Vallermosa, incensurato.
Nei mesi di luglio e agosto 2021, una serie di incendi (in totale trentuno) si erano sviluppati dalle cunette della strada tra Vallermosa, Siliqua e Villacidro.
Le caratteristiche degli incendi facevano supporre che era tutto premeditato: la ripetitività dei roghi all’interno di cunette di strade ad alta percorrenza al fine di propagarsi velocemente nella vegetazione; gli ordigni utilizzati per l’innesco che non lasciavano alcuna traccia. Monitorando la zona, il Corpo forestale ha concentrato la propria attenzione nei confronti di un fuoristrada che percorreva le strade più volte in tempi compatibili con l’innesco degli incendi.
Dalle immagini a disposizione, gli investigatori appuravano che l’uomo lanciava dall’auto un oggetto infuocato nella cunetta stradale, dando vita alle fiamme che si propagavano tra i campi incolti e nella macchia mediterranea.
Più volte i vasti roghi sono stati scongiurati grazie all’ intervento delle squadre antincendio dell’agenzia Forestas e dei volontari, coordinate dal Corpo forestale.
L’uomo sceglieva orari e giorni appositi per appiccare gli incendi: in alcuni casi si trattava di giornate classificate con “pericolo estremo di incendio” dalla Protezione civile con la finalità di procurare il maggior danno possibile.
L’uomo attualmente si trova agli arresti domiciliari e rischia fino a 7 anni di reclusione, ma qualora venisse riconosciuta l’aggravante dell’incendio boschivo la pena massima è di 10 anni.
Con quella odierna sono cinque le misure cautelari applicate in Sardegna a seguito dell’attività investigativa del Corpo forestale relativamente agli incendi del 2021.