L’aumento delle tariffe degli asili comunali ha suscitato molte perplessità in città e un ampio dibattito all’interno del consiglio comunale che certamente non si è esaurito. I consiglieri comunali Natascia Demurtas, Carlo Prevosto e Lisetta Bidoni -che non hanno sottoscritto l’interrogazione di Viviana Brau- hanno presentato un proprio ordine del giorno sull’argomento.
I tre consiglieri già a gennaio scorso in occasione della Commissione preposta dichiararono che sicuramente l’aumento delle tariffe garantirebbe un servizio migliore per i cittadini, prevedendo l’estensione degli orari giornalieri, l’apertura nelle festività e nei mesi estivi e l’ausilio di professionalità qualificate. Ma già durante i lavori in Commissione c’erano state delle riserve da parte dei tre consiglieri in relazione a questo passaggio che dovrebbe essere interamente coperto dai Bonus nido INPS e dai finanziamenti regionali.
“Perplessità aumentate- scrivono i tre consiglieri- dalle preoccupazioni e dai timori dei genitori in relazione alla mancata comunicazione alle famiglie del nuovo sistema di calcolo di rette, alla anticipazione delle rette, alla certezza di erogazione e alla copertura da parte dell’INPS e della RAS per l’intera annualità 2022- 2023 anche per i minori di età superiore ai 36 mesi già frequentati gli asili nido”.
“Per tali motivi, i tre consiglieri sottolineano, che le nuove disposizioni vengano applicate a condizione che le nuove tariffe non comportano alcun esborso per le famiglie come già sollecitato in sede di Commissione e che, qualora non fosse possibile l’azzeramento delle rette per le famiglie con ISEE sino a 40 mila euro , vengano ripristinate le stesse tabelle di contribuzione del corrente anno educativo”