FDI: “Asili nido, affitti e parcheggi alle stelle, Nuoro è una città per ricchi”

«Neanche nelle città più ricche si assiste all’incredibile aumento delle tariffe dei nidi comunali: vengono colpite pesantemente le famiglie nuoresi che devono necessariamente usufruire del servizio. Sindaco e assessore ci ripensino»

È la presa di posizione di Fratelli d’Italia Nuoro, guidato dalla coordinatrice cittadina Katiuscia Musu, sul tema dei rincari in città, a partire dalle rette degli asili nido.

«Viviamo con i piedi ben piantati nella realtà e ogni giorno ne scopriamo una. Non bastavano i rincari per le tariffe sui parcheggi, gli affitti schizzati verso l’alto delle case popolari, oggi le rette degli asili nido», dice l’esponente di Fratelli d’Italia Nuoro.

«È evidente – prosegue – che qualcuno in Via Dante ha perso di vista gli interessi dei cittadini: quella che una volta era la classe media oggi  è colpita duramente dalla crisi post-Covid, con i rincari della bolletta energetica, i prezzi dei generi di prima necessità e tutto il resto»

«Così facendo, è impossibile vivere e muovere l’economia locale attraverso i consumi».

«Troviamo davvero improponibile – dice Katiuscia Musu- il rincaro del 585% per un servizio importante e necessario, per di più disincentivante in un periodo di forte calo demografico, tra l’altro in una città che in passato era stata pomposamente dichiarata “La città dei Bambini”».

L’invito del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia è chiaro: :Vogliamo che Soddu prenda in mano la situazione e faccia un passo indietro. Per ciò che riguarda gli asili nido, chiediamo che venga ripristinato il vecchio tariffario che si basava sulle varie fasce ISEE, metodo sicuramente più equo e corretto per tutti».

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Sonia