Il sottosegretario Costa in visita alla Prefettura di Nuoro
Il sottosegretario alla Sanità Andrea Costa, in occasione della visita a Nuoro per monitorare le condizioni del San Francesco e della medicina territoriale, ha presieduto anche a un incontro istituzionale in Prefettura al quale erano presenti il Viceprefetto Vicario Luca Dessì, il deputato Mara Lapia, l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu e il consigliere regionale Pierluigi Saiu.
Nell’occasione è stato evidenziato che nel corso degli ultimi due anni sono confluite in Prefettura tante segnalazione di cattiva gestione sanitaria nel territorio dei Sindaci del Nuorese. Contestualmente sono state anche numerose le istanze di associazioni, cittadini e organizzazioni sindacali di categoria del personale medico e paramedico per una sanità territoriale ed ospedaliera più vicina ai cittadini, specie alle categorie più fragili.
Il Sottosegretario ha rappresentato che la sua presenza a Nuoro è finalizzata in primis all’ascolto dei problemi con l’intento di costruire le basi di una azione più coordinata ed efficace di Stato e Regione. Per il Sottosegretario è emersa la necessità di “fare squadra” come prima strategia per affrontare i problemi del San Francesco, degli altri presidi sanitari della provincia e di quelli della medicina territoriale.
il Deputato Lapia ha confermato che l’obbiettivo della visita è costruire un percorso condiviso che porti a breve e a medio termine risposte concrete ai bisogni della sanità nuorese riconoscendo, nel contempo, il ruolo svolto in questi anni dalla Prefettura sia nella mediazione che nello stemperare le tensioni che inevitabilmente ne derivano a livello sociale.
L’assessore alla Sanità Mario Nieddu ha auspicato un nuovo inizio di collaborazione fra Governo e Regione per il superamento di criticità che possano incidere in modo costruttivo sulla qualità della vita dei cittadini e sui diritti fondamentali. Un’intervento condiviso dal consigliere regionale Pierluigi Saiu che citando il caso del c.d. Decreto Calabria – ha evidenziato l’indispensabilità del concorso fra istituzioni per la soluzione di problemi complessi come quello sanitario.