Nuoro, l'ospedale San Francesco (foto S.Novellu)
Le condizioni del reparto di Ginecologia dell’ospedale San Francesco di Nuoro ledono la dignità delle donne: deve essere immediatamente trasferito a una sede più consona”. Parole della consigliera regionale Elena Fancello, che questa mattina ha depositato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione di promiscuità, degrado strutturale, mancanza di servizi essenziali del reparto di Ginecologia dell’ospedale San Francesco di Nuoro e sulla necessità di trasferire immediatamente il reparto in una sede più consona alla tutela della dignità delle donne.
“Il reparto attualmente si trova al nono piano dello stabile, l’unico che non è stato interessato da interventi di ristrutturazione – spiega Fancello – dove le stanze sono prive di servizi igienici, con soli tre bagni esterni alle camere, che le degenti devono condividere con l’utenza di passaggio. I bagni in questione – prosegue la consigliera – oltre a essere pochi e promiscui, sono vecchi e inadeguati: le docce sono completamente inutilizzabili, in uno manca addirittura il bidet. A questa penosa condizione degli arredi sanitari, si aggiunge quella degli infissi, talmente mal ridotti che le finestre si aprono a ogni folata di vento, e la presenza di numerose barriere architettoniche, compresa la mancanza di un bagno per disabili”.
“Tutto ciò – dichiara Fancello – è inammissibile in qualunque frangente, ma risulta ancora più grave in quanto si tratta di un reparto riservato alle donne, che non mancano, persino in una condizione tanto delicata, di essere umiliate e penalizzate in quanto tali. Le pazienti non devono sentirsi sole e abbandonate a sé stesse in una condizione di degrado, ma deve essere loro garantita una degenza dignitosa, almeno nei servizi essenziali.”
Nell’interrogazione, la consigliera evidenzia il grande impegno del personale di assistenza e di quello medico del reparto, che non può comunque supplire alla grave carenza strutturale.
“Questa situazione non deve durare un giorno di più e il reparto deve essere immediatamente ritrasferito in una sede più consona, come ad esempio il terzo piano, che era la sua sede originaria. Pertanto – conclude Fancello – chiedo di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, per sapere se siano a conoscenza della grave situazione del reparto di Ginecologia dell’ospedale san Francesco di Nuoro e quali iniziative intendano intraprendere affinché il reparto sia immediatamente trasferito in una sede più consona, dotata dei servizi essenziali a garantire la dignità e il rispetto delle donne.