NUORO. Un centinaio di autotrasportatori si sono radunati questa mattina nella zona industriale di Pratosardo in occasione della manifestazione che contemporaneamente si sta tenendo in tutta l’Isola contro il massiccio e ingiustificato rincaro del prezzo dei carburanti (APPROFONDISCI). Un sit-in pacifico, che non ha minimamente recato disturbo al traffico.
Sit-in degli autotrasportatori a Pratosardo (foto S.Meloni)
Il focus della protesta, infatti, nasce del fatto che in pochi giorni, con la scusa della guerra in Ucraina, il costo di gasolio e benzina ha superato quota € 2,30 al litro (almeno nell’Isola) , prezzo che non permette più di sostenere le spese delle aziende di trasporto, giù gravate dagli speculari aumenti di luce, acqua e gas. Il gasolio agricolo, inoltre, è quasi raddoppiato.
«Lavoriamo oltre 14 ore alzandoci anche alle quattro del mattino ma ormai tutto questo non basta più» dice Manuel che ha un’azienda di trasporti a Talana. «Se devo lavorare solo per riuscire a pagare il gasolio è meglio che rimanga fermo».
Sit-in degli autotrasportatori a Pratosardo (foto S.Meloni)
Da Pratosardo, i camionisti ha fatto prima un giro nel centro abitato di Nuoro per poi dirigersi verso la 131 DCN dove, all’altezza del bivio di Lula si sono fermati costituendo un presidio permanente.
La protesta odierna andrà avanti a oltranza e, quindi, è possibile che nelle principali strade sarde si possano registrare disagi per gli automobilisti in viaggio.
LE IMMAGINI DEL SIT-IN:
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