Oggi i giovani sono spaventati più dall’incertezza del lavoro che dalla pandemia e, in quest’ultimo periodo, dalla guerra. E ciò che è emerso oggi nel corso del dibattito tenutosi questa mattina in occasione della conferenza su futuro dell’Europa nell’auditorium dell’ITC “S. Satta” di Biscollai a Nuoro.
Dopo i saluti della dirigente scolastica dell’Istituto, Pierina Masuri, e dell’assessore alla Pubblica istruzione, Fausta Moroni e l’assessore comunale alla Programmazione e agenda 2030 Filippo Sanu gli studenti si sono confrontati con Alessandro Giordani, responsabile unità della comunicazione alla direzione generale della Commissione europea, con Fabrizio Barca, economista e coordinatore del Forum disuguaglianze e diversità, e Celestino Addari, 85enne nuorese che ha partecipato in due occasioni alla Conferenza sul futuro dell’Europa a Strasburgo e Varsavia.
Sono state espresse opinioni e preoccupazioni su un futuro prossimo ma anche sulle sorti dell’Europa, che offre ancora tante opportunità a livello di prospettive di studio e carriera professionale. L’incontro è stato organizzato da Europe Direct ed è stato moderato i giornalisti Simona De Francisci e Massimiliano Rais.