«I progetti del settore lapideo all’interno del Piano di rilancio del Nuorese devono partire al più presto: non è pensabile che un comparto così importante sia rimasto indietro a causa di questioni burocratiche. Oggi abbiamo sollecitato una delibera di giunta che chiarisca finalmente le competenze dei vari assessorati e un tavolo convocato dal Centro regionale di programmazione per verificare e correggere gli errori fatti fino a questo momento nella presentazione delle schede». Così il capogruppo Psd’Az in consiglio regionale Franco Mula, insieme a tutti i colleghi del gruppo sardista, commenta la seduta odierna della Commissione attività produttive, con all’ordine del giorno l’esame dello stato di attuazione del Piano di rilancio del nuorese, in particolare relativamente al settore del marmo.
«Dei 55 milioni totali di euro del Piano di rilancio del Nuorese, i 15 milioni stanziati per il comparto lapideo di Orosei sono gli unici rimasti fermi – afferma Mula – e l’incontro di oggi è servito per ricapitolare i problemi e gli ostacoli che si sono verificati e trovare finalmente una soluzione».
Davanti alla Quinta Commissione, erano presenti gli assessori dell’industria Anita Pili, della programmazione Giuseppe Fasolino e il Direttore generale della Pubblica istruzione, in quanto il Piano di rilancio, fin dall’origine, fa capo all’unità di progetto Iscol@, per la quale è intervenuto Matteo Frate.
Presente anche l’amministratore unico della provincia di Nuoro Costantino Tidu, i sindaci di Orosei Elisa Farris e di Galtellì Giovanni Santo Porcu, insieme ai rappresentanti delle maggiori aziende del settore.
«Dalle relazioni di tutti gli attori istituzionali interessati – riepiloga il capogruppo sardista – è emerso come in questi anni si sia venuto a creare un corto circuito di competenze fra uffici che ha rallentato di molto la verifica dei progetti, alcuni dei quali hanno rivelato errori che causano la non spendibilità delle risorse, e che vanno pertanto corretti. Per questo motivo – conclude Mula – oggi il gruppo Psd’Az ha chiesto alla Giunta di approvare al più presto una delibera che rimetta ordine nelle competenze e ha chiesto al Crp di avviare un tavolo di lavoro dedicato».