Da oggi, martedì 1 marzo, presso il Centro di diagnosi e cura delle Malattie Osteometaboliche dell’Unità Operativa di Geriatria, all’undicesimo piano dell’Ospedale San Francesco, è nuovamente attivo il servizio MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata).
Si tratta di un Centro specialistico punto di riferimento da circa 20 anni per la Sardegna centrale, che nel periodo precovid erogava circa 4600 esami e visite specialistiche all’anno. La riapertura dopo la pausa forzata di questi ultimi due anni (a seguito della pandemia COVID-19, e poi a causa di un problema tecnico del macchinario), era particolarmente attesa dagli assistiti del Nuorese, e non solo.
A darne notizia è la dottoressa Monica Bussa, referente del servizio Malattie Osteometaboliche: «In questa prima fase stiamo recuperando, in collaborazione col CUP, tutte le prenotazioni che, dopo lo stop forzato degli ultimi mesi, erano rimaste in sospeso». «Contestualmente però – spiega la dottoressa Bussa – ci stiamo attivando per avviare, quanto prima, un piano di abbattimento delle liste di attesa, così da soddisfare il maggior numero di richieste».
La MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) è il gold standard diagnostico che permette una valutazione quantitativa della densità minerale dell’osso e viene utilizzata per identificare l’osteoporosi. Oltre che a diagnosticare questa patologia, l’esame MOC è utile per formulare valutazioni cliniche con l’obiettivo di stimare il rischio di fratture e verificare l’efficacia della terapia.