Sarebbe molto più facile parlare con l’esercito ucraino che non con la “banda di nazisti” al potere a Kiev. Sono le parole che il presidente russo, Vladimir Putin, ha rivolto direttamente all’esercito ucraino, invitando di fatto i militari a detronizzare il governo e prendere il potere. «Vorrei rivolgermi agli uomini dell’esercito ucraino: non lasciate che questi nazionalisti usino voi, le vostre donne, i vostri bambini, i vostri anziani e li usino come scudi umani», ha detto Putin. «Sarà molto più facile parlare con voi, negoziare con voi che con questa banda di nazisti che ha preso in ostaggio Kiev», ha aggiunto Putin. «Vorrei anche elogiare l’efficienza delle forze armate russe, hanno agito in modo onorevole, eroicamente e sono efficaci ed efficienti nel proteggere il popolo russo e la sua patria», ha affermato il presidente russo.
La Russia è pronta a inviare la sua delegazione a Minsk per colloqui con l’Ucraina, ha detto Dmitriij Peskov, portavoce del Cremlino. «Come sapete, oggi il presidente dell’Ucraina Zelensky ha annunciato la sua disponibilità a discutere dello status neutrale dell’Ucraina. Inizialmente, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che lo scopo dell’operazione era aiutare le repubbliche di Donetsk e Luhansk, anche attraverso la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina. E questo, in effetti, è una componente integrante dello status neutrale», ha affermato Peskov. «In questo contesto, in risposta alla proposta di Zelensky, Vladimir Putin è pronto a inviare a Minsk una delegazione russa a livello di rappresentanti del ministero della Difesa, del ministero degli Affari esteri e dell’amministrazione presidenziale per dei negoziati con la delegazione ucraina», ha detto Peskov. Intanto Kiev, è entrata in una fase di difesa contro gli invasori russi. Lo ha affermato il sindaco della città, Vitaliy Klitschko, in un briefing online. «Adesso in alcune zone si avvertono spari ed esplosioni», ha dichiarato il primo cittadino, sostenendo che l’esercito ucraino neutralizza i gruppi di sabotaggio russi. Tuttavia Klitschko ha ammesso che alcuni di loro sono già entrati nella capitale, esortando a distruggerli. La Russia ha comunicato all’Ucraina il suo consenso per organizzare i negoziati di pace a Minsk, ha aggiunto Peskov, secondo cui il presidente Putin ha immediatamente telefonato al leader bielorusso Aleksandr Lukashenko. Le parti hanno convenuto sul fatto che avrebbero fatto di tutto per organizzare al meglio l’arrivo delle delegazioni, garantendo la loro sicurezza. La parte russa, a nome del presidente Putin, ha immediatamente formato una delegazione di rappresentanti del ministero della Difesa, degli Esteri e dell’amministrazione presidenziale.
Militari russi avanzano a Kiev, rumore di spari nei pressi degli edifici governativi
Un rumore di spari si è udito nei pressi degli edifici governativi di Kiev. Sono sempre di più le testimonianze dirette che confermano il progressivo avanzamento delle forze armate russe verso il centro della capitale ucraina. Dopo gli scontri presso l’aeroporto di Hostomel, situato circa 40 chilometri a nord ovest di Kiev, diversi filmati pubblicati sui social media mostrano i carri armati russi che si muovevano attraverso Obolon, il quartiere settentrionale della capitale, lungo la sponda occidentale del fiume Dnepr, a circa 9 chilometri dal centro della città. Fonti dell’esercito, invece, riportano di “spie” e “sabotatori” russi visti a circa 5 chilometri da Kiev. Fonti locali riportano combattimenti in corso tra un convoglio di equipaggiamento russo e l’esercito ucraino nei pressi di Ivankov, sobborgo situato nell’area nord occidentale della capitale dove era presente un ponte che i genieri ucraini hanno fatto saltare per rallentare l’avanzata del nemico. La conquista del villaggio di Ivankov darebbe accesso alla capitale dell’Ucraina attraverso Vyshgorod.