Arrivano notizie contrastanti dall’Ucraina ma secondo fonti sicure la Russia avrebbe invaso Chernobil. Intanto Putin in un discorso rivolto agli imprenditori russi sottolinea come la Russia “resterà all’interno dell’economia mondiale” e l’Occidente ha commesso un errore nell’infliggerle sanzioni in seguito all’invasione dell’Ucraina. Un inasprimento delle sanzioni ribadito anche da Draghi dopo il consiglio sulla sicurezza nazionale convocato oggi pr le 16 30.
E quando torna la sera sull’Ucraina, si riaccendono le paure per una nuova notte di bombardamenti, per continuare l’invasione russa dell’Ucraina, annunciata dal presidente russo, Vladimir Putin, come una “operazione militare speciale” per “demilitarizzare” e “denazificare” la nazione confinante. L’offensiva è iniziata con un’ondata di missili da crociera, colpi d’artiglieria e bombardamenti aerei che hanno colpito postazioni di confine e infrastrutture militari, tra cui le basi aeree.
Il presidente ucraino, Voldymyr Zelensky, ha dichiarato la legge marziale e offerto un’arma a qualsiasi cittadino la richieda. Mosca ha circondato il Nord e l’Est dell’Ucraina con circa 190 mila truppe, 30 mila delle quali in Bielorussia, ha ammassato le sue forze navali nel Mar Nero e ha chiuso il Mare d’Azov alla navigazione. In totale la Russia può contare su 900 mila truppe, due milioni di riservisti e mezzo milione di militari impiegati in altre forze. L’Ucraina ha invece un esercito di terra di 145 mila effettivi, più 45 mila nell’aeronautica e altri 11 mila nella marina. I riservisti sono 900 mila, ai quali si aggiungono altri 100 mila impiegati in altre forze.