È stato aperto nell’ospedale Cesare Zonchello, al secondo piano del Padiglione B), il primo ambulatorio di microscopia confocale della Sardegna.
L’Unità Operativa di Dermatologia di Nuoro (nelle sue articolazioni, comprendenti il reparto di degenza all’Ospedale San Francesco e gli ambulatori allo Zonchello) è da sempre in prima linea nella cura e prevenzione dei tumori cutanei, grazie anche all’uso di tecnologie moderne di ultima generazione, come nel caso del microscopio laser confocale, di recente acquisizione.
Si tratta di uno strumento diagnostico che consente di valutare i tumori cutanei e le patologie infiammatorie “in vivo”, senza la necessità di eseguire una biopsia cutanea, con il doppio vantaggio di offrire, in molti casi, al paziente una risposta immediata relativamente alla natura della lesione, senza sottoporlo allo stress di un esame invasivo.
«Due nostri dirigenti medici, il dott. Giovanni Mura e il dott.. Simon Malki – spiega la Direttrice della Dermatologia nuorese, Maria Giovanna Atzori – hanno seguito corsi d’aggiornamento presso i migliori centri italiani – Modena e Reggio Emilia – che si occupano di questa procedura. Con l’apertura dell’ambulatorio di microscopia confocale, Nuoro è attualmente l’unico centro in Sardegna in cui sia possibile eseguire questa procedura diagnostica, che permette di fare diagnosi di tumori cutanei maligni in fase iniziale, salvando la vita ai nostri pazienti e consentendo un vantaggio per la riduzione delle liste d’attesa per gli interventi in dermochirurgia».
L’apertura dell’ambulatorio rappresenta motivo di soddisfazione per il Direttore Generale dell’ASL n. 3 di Nuoro, Paolo Cannas. «Siamo lieti di avere la possibilità di offrire ai residenti sardi un servizio così innovativo, per accedere al quale, fino ad oggi, sarebbero stati costretti a recarsi in un centro fuori Sardegna».