In queste ore di tensione per la crisi Russia – Ucraina, il popolo del web lancia un appello a Silvio Berlusconi perché si adoperi per “fermare l’amico Putin”.

Tanti, sul web e non solo, sanno degli antichi e solidi rapporti di amicizia tra il Cavaliere e il presidente russo, e che questi potrebbero creare un canale preferenziale di trattativa con l’Ucraina e gli americani. Con l’hashtag  #Berlusconi sono in tanti che sottolineano come il Cavaliere, nel ruolo di presidente della Repubblica, avrebbe potuto essere utile a scongiurare un conflitto che potrebbe avere dimensioni mondiali. Ovviamente c’è anche chi ironizza su un Bunga Bunga proposto a Putin. ” Adesso sarebbe servito il vecchio Papi… Probabilmente, avrebbe gestito i bollori con qualche pretendente parlamentare da infilare nel “lettone di Putin”.  Oppure c’è chi esalta l’arte diplomatica di Silvio: “#Berlusconi, dai #Silvio, fai QUALCOSA da #Statista: chiama #Putin e invitalo ad una #cena #elegante così pensa più al #makelove not #War! CHIAMALO SUBITO!“.

Tutto  è nato da un tweet anonimo di qualche giorno fa di una certa Marzia, che il deputato di Forza Italia Gianfranco Rotondi ha contribuito a far diventare virale. Sicuramente un tweet che ha avuto più successo dell’annuncio della missione di Di maio a Kiev avvenuta qualche giorno fa.

Il rapporto di amicizia tra Berlusconi e Putin ha origine nel 2002 quando il Cavaliere fu ospite nella dacia di Putin sul Mar Nero.  Da quel sodalizio si immaginava una nuova era di collaborazione fra la Nato e la Russia. Recentemente, per i suoi 85 anni, Berlusconi aveva ricevuto la chiamata di Putin, riportata da una nota diffusa dal Cremlino. Putin si era congratulato con l’ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia, sottolineando il “grande contributo di quest’ultimo nello sviluppo delle relazioni russo-italiane e augurandogli buona salute e benessere”.