Coordinamento Comitati Salute: “Ma dove sono i parlamentari regionali e nazionali?”

«Ma la politica dove è andata a finire? Dove sono i rappresentanti del governo regionale e di quello nazionale? Dove sono i sindacati?».

L’accorata riflessione viene dai Comitati per la Difesa della Salute, provenienti da tutta la Sardegna centrale, ovvero dalle provincie di Nuoro, Oristano, dall’Ogliastra, dai territori del Goceano e Sarcidano, che già da parecchi mesi protestano contro la disastrosa situazione della salute e si sono uniti in un unico Coordinamento. Tranne qualche lodevole eccezione, ma rilevabile su una mano sola, non si è presentato nessun altro alle diverse assemblee per dare risposta agli angoscianti interrogativi che i Comitati hanno posto.

Per questo il Coordinamento Unico ha proclamato una manifestazione per il 12 marzo, da tenersi ad Oristano, nel pieno rispetto delle prescrizioni anti covid, con un concentramento in piazza Roma, senza corteo, dove prenderanno la parola i rappresentanti dei vari comitati e delle associazioni e, si spera, delle istituzioni, dei sindacati, delle forze sociali e dei sindaci. Inutile dire che si spera in una grande partecipazione. Durante l’ultima riunione il Coordinamento ha esaminato la situazione sanitaria nei territori rappresentati, esprimendo rabbia e preoccupazione per lo stato di pre-collasso che la contraddistingue e che si sta riverberando nei così detti “poli forti” di Sassari e Cagliari, anche per via dell’assedio continuo dei malati provenienti dalle zone più disagiate e trascurate di tutta la Sardegna. Nei diversi interventi, dell’ultima riunione, è stato constatato che ciò che sta succedendo era facilmente prevedibile, nonostante comitati e associazioni denunciassero continuamente questa situazione e chiedessero provvedimenti straordinari ed urgenti.

Le richieste del Coordinamento, rappresentate con chiarezza in appositi documenti pubblici, sono rimaste inascoltate da chi poteva decidere la politica sanitaria regionale e nazionale. A questo punto il Coordinamento rivolge un accorato appello affinché si palesi la presenza di coloro che dovrebbero rappresentare gli elettori ed i lavoratori. In ogni caso, dopo la manifestazione, si chiamerà a raccolta consiglieri regionali e parlamentari per un ulteriore tentativo di coinvolgimento. Nel frattempo si continuerà ad elaborare una organica piattaforma rivendicativa per un sistema sanitario che assicuri alla Sardegna il diritto alla salute.

Pier Gavino Vacca

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Sonia