Una nave della Compagnia Grimaldi che transitava nel Mar Jonio tra la Grecia e Brindisi, vicino all’ Isola di Corfù, ha preso fuoco nel corso della scorsa notte, a bordo c’erano circa 300 passeggeri di cui gran parte sono stati tratti in salvo dalla Guardia Costiera Italiana e da una motovedetta della Guardia di Finanza con un intervento molto tempestivo e difficile.
La Grimaldi ha confermato che circa 20 italiani che si trovavano a bordo della nave andata a fuoco è sul traghetto che da oggi copre la tratta Grecia-Puglie. Purtroppo risultano ancora 12 passeggeri dispersi, si tratta di cittadini bulgari, greci e un turco.
I naufraghi sono stati assistiti dal personale greco intervenuto sul molo dove sono approdate le navi dei soccorsi. La stessa società Grimaldi ha garantito completa assistenza ai naufraghi e sistemazione in albergo.
L’incendio avrebbe avuto origine dalla stiva dove erano parcheggiati gli automezzi, ma sulle cause precise sono ancora in corso accertamenti. La Grimaldi ha affermato che non ci sarebbe rischio di inquinamento ambientale e non risulta che ci sia stato sversamento di combustibile in mare.
La Farnesina e l’Ambasciata italiana ad Atene seguono con molta attenzione l’evolversi della situazione. Intanto il presidente Mattarella si è complimentato con i soccorritori della Guardia di Finanza e ha “espresso apprezzamento e riconoscenza all’equipaggio della motovedetta” .
F.Nieddu