Adinolfi commenta con entusiasmo l’annullamento del referendum sull’eutanasia: “Siamo un paese prolife”

Mario Adinolfi commenta positivamente la decisione della Corte Costituzionale di rigettare il quesito referendario sull’eutanasia presentato da Marco Cappato: «La Consulta ha respinto il referendum sull’eutanasia, il Popolo della Famiglia ha spiegato per mesi che era un quesito irricevibile, tra le inutili irrisioni di chi non conosce il diritto. Avevamo spiegato a Marco Cappato che aveva raccolto le firme su un referendum imbroglio, sapeva benissimo che sarebbe stato respinto, ha cercato di costruire indebite pressioni sul sistema politico. Siamo lieti di aver viste riconosciute le nostre ragioni, la vita nell’ordinamento italiano è bene indisponibile. Grande vittoria dell’Italia prolife, è un 15 febbraio da ricordare». Barbara Figus, Coordinatrice regionale del Popolo della Famiglia: «É davvero una grande vittoria, siamo felicissimi! Eravamo certi che la Corte Costituzionale avrebbe rigettato per la vacatio legis che ne sarebbe derivata. Voglio ribadirlo: L’eutanasia può arrivare solo per legge e sarà una legge che noi contrasteremo sempre fino all’ultimo, perché siamo contro la cultura dello scarto senza se e senza ma, per questo ci sentiamo di ringraziare anche Papa Francesco, intervenuto di nuovo recentemente con parole molto nette. Il Popolo della Famiglia c’è e ci sarà sempre, a Dio piacendo, per difendere la vita e la sua sacralità. Chiediamo più aiuti e sostegno per chi è solo e malato e meno finto pietismo ai vari Cappato di turno che si mostrano buoni ma, nella realtà, si trasformano in boia».

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Sonia