La sede dell'INPS (f. C. N)
NUORO. Ritardi allarmanti da parte dell’INPS nel riconoscimento dell’aggravamento dell’invalidità per una donna affetta da grave disabilità
LA STORIA: A raccontare la storia è il figlio della protagonista della vicenda: «A mia madre è stato assegnato il contributo previsto con la legge 104 nel 2017, contributo che poi sarebbe dovuto andare a revisione tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020». Ma poi è arrivata la pandemia da Covid 19 e tutto è stato rinviato. Una data rinviata per tanti a causa della pandemia. «Nel frattempo mamma ha avuto un peggioramento – spiega – e noi abbiamo fatto domanda per l’aggravamento ma, a oggi, la pratica risulta essere ancora bloccata».
Un caso, questo, che non risulta essere un episodio isolato, come da noi evidenziato di recente (APPROFONDISCI); le lentezze burocratiche stanno creando tanti problemi a persone che già devono combattere con patologie e disabilità, proprie o dei familiari, e che si vedono costretti ad anticipare di tasca i soldi delle cure o dell’acquisto di dispositivi sanitari, andando incontro a enormi difficoltà economiche per supplire ai ritardi o ai mancati riscontri dell’Ente preposto.
«Mia madre – conclude il figlio – ormai non è più autosufficiente e per noi familiari sta diventando anche un problema garantirle un supporto quotidiano, le stanno negando un diritto: questo è vergognoso».
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