Nuoro e Irgoli piangono due “guerriere”: Costanza e Federica

Le comunità di Nuoro e Irgoli oggi piangono Costanza Beccu e Federica Pilurzi, morte entrambe a causa di un tumore, lasciando un profondo vuoto in tutti coloro che le conoscevano, ed erano in tanti, per i quali spiccavano per la forte personalità, dote che hanno mostrato fino all’ultimo anche nella lotta alla malattia.

A scrivere di loro e a onorarle è l’associazione Vivere a Colori composta dalle pazienti oncologiche ma che si batte per i diritti di tutti i malati, quei diritti che oggi ricorrono nella giornata mondiale del malato e della Madonna di Lourdes. Una giornata nella quale monsignor Antonello Mura ha portato una parola di conforto e speranza a chi si trova ricoverato all’ospedale San Francesco (APPROFONDISCI).

Costanza aveva 50 anni ed era molto attiva nella società cittadina, sia nel sociale sia per l’ambiente: bella, di una bellezza fine ed elegante, dai modi gentili e affabili. Così la ricordano tanti, anche sui social, paragonandola a una farfalla. Costanza lascia due figli di 19 e 10 anni.

Federica aveva 35 anni, troppo giovane per andare via. La sua passione era l’estetica che voleva intraprendere anche come professione e per tale motivo aveva fatto tanti corsi di make -up artist. Ha scoperto il tumore quando ha saputo di essere in attesa del terzo figlio. Dopo la gravidanza ha affrontato la terapia con grande coraggio e assieme al marito Nicola Mu.

Le ricordiamo con le parole di Marilena Pintore referente dell’associazione Vivere a Colori: “Stiamo vivendo un terribile momento, molte, tante di noi ci stanno lasciando, giovani e con tutta la vita davanti! C’è qualcosa che non va, a Nuoro di cancro si muore troppo e troppo in fretta , nessuno ci vuole aiutare… Diagnosi, prevenzione, cure tempestive sono importantissime!”.

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Sonia