Intorno alle 23.30 del 3 febbraio il presidente Solinas ha siglato l’ordinanza che dispone che da oggi (4 febbraio) sino al 15 marzo in Sardegna sarà sufficiente un test antigenico positivo per la diagnosi di infezione da Covid 19, ma anche per la definizione di caso confermato e per l’attivazione delle conseguenti disposizioni di isolamento o quarantena disposte dai Servizi di Igiene e Sanità pubblica.
Non servirà, dunque, la conferma attraverso un tampone molecolare. Un provvedimento preso per risolvere il problema delle gestione da parte dell’ASL delle quarantene e dell’isolamento dei tanti sardi che stavano avendo difficoltà ad accertare la propria positività.
Solo nei pazienti ospedalizzati, o che devono essere ricoverati, la diagnosi deve essere confermata con tampone molecolare. Ovviamente le regole sugli antigenici valgono solo per quelli eseguiti dai soggetti autorizzati dalla Regione. E cioè, le farmacie convenzionate, pubbliche e private, dotate di specifici requisiti. Quindi non avranno alcun valore i test antigenici eseguiti a casa. I soggetti autorizzati dovranno in ogni caso garantire l’inserimento dei dati nei sistemi informatici regionali.