Il sesto giorno delle votazioni per il presidente della Repubblica si apre con una novità: Il quorum scende e i partiti scoprono le carte.
Complessivamente siamo alla quarta votazione in cui non prevale più la scheda bianca (scelta da Pd-M5s-Leu e Iv) ma l’astensione (441), perseguita da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia per evitare spaccature nel segreto dell’urna.
Oltre 160 i voti per il presidente uscente Sergio Mattarella. Anche oggi, quindi, un’altra fumata nera, perché non si è raggiunta la soglia dei 505 voti (bastava infatti la maggioranza assoluta).
Le votazioni riprendono domani alle 11.00