A Nuoro da fine novembre 800 bambine e bambini senza pediatri di libera scelta (APPROFONDISCI).
Del caso ora si sta occupando anche il consigliere comunale Lisetta Bidoni: «Ancora una volta la realtà supera anche le più pessimistiche previsioni. Sabato mattina, 11 dicembre, a Nuoro, nell’Auditorium della Biblioteca Satta, Progetto per Nuoro si è confrontata con esperti di settore, con cittadini, con associazioni e comitati per denunciare la grave crisi che sta attraversando l’assistenza sanitaria nel Nuorese.
Oggi, 14 dicembre, ci viene segnalato che a Nuoro città circa 800 bambini da due settimane sono privi del Pediatra di Libera Scelta. La pediatra che li aveva in carico ha terminato il suo contratto di lavoro a tempo determinato e non ha accettato la proroga di tre mesi che le è stata prospettata. La dirigenza aziendale, ci dicono, ha consigliato ai genitori dei minori di rivolgersi ad una pediatra che esercita in un paese distante da Nuoro circa 20 Km. Nel frattempo, le famiglie sono costrette a rivolgersi al privato, pagando per ogni visita o per il rilascio di una certificazione medica la cifra di almeno 50 euro. Nel corso dell’incontro- dibattito di sabato, avevamo suggerito una serie misure per incentivare i MMG e i PLS, ad esempio affidare incarichi a tempo indeterminato e aiutarli nell’allestimento degli studi professionali. Misure che riproponiamo ai vertici aziendali con l’auspicio che nel giro di brevissimo tempo le famiglie degli 800 minori possano trovare a Nuoro un pediatra di libera scelta» .