Scoppia un’altra bomba  a orologeria  al San Francesco di Nuoro dove sette medici del Pronto Soccorso si sono licenziati in massa. “Dimissioni immediate con decorrenza 21 dicembre senza preavviso per giusta causa” è la comunicazione inviata tramite pec ai vertici  ATS e ASL.

I sette professionisti si sono dimessi per la  grave situazione di “affanno” del reparto che lavora sotto organico da tempo. Una drastica decisione che garantisce il “funerale”  a un servizio fondamentale per l’intera provincia di Nuoro.

Altri due professionisti dovrebbero andare il via il 13 dicembre: uno è stato assegnato al reparto di Endoscopia e l’altro che era arrivato per l’emergenza Covid ha terminato il periodo di contratto. Per uno dei due, la Commissaria straordinaria Gesuina Cherchi garantisce che assieme alla diretrice dell’ospedale Grazia Cattina, si  stanno cercando soluzioni per farlo rimanere in reparto almeno fino al 31 dicembre: sembrerebbe che ci siano delle trattative positive in corso ma  ancora non ufficiali.

Si stanno  percorrendo anche altre vie come chiedere medici in prestito da altri reparti o da altri ospedali ma al momento il Pronto soccorso è quasi alla paralisi con sette professionisti  su 18 previsti in pianta organica con i quali sarà impossibile garantire i turni. La notizia è stata anticipata dal cartaceo.