Situazione contabile della Biblioteca Satta e la destiazione d’uso della casa natale di Sebastiano Satta.
Due temi particolarmente cari alla comunità cittadina e ancora non discussi in consiglio comunale nonostante le richieste dell’Opposizione siano di febbraio 2021.
La denuncia è di Lisetta Bidoni (Progetto per Nuoro), Natascia Demurtas e Carlo Prevosto (PD) che da qualche tempo stanno saltando le sedute consiliari per l’assenza di risposte della Giunta Soddu: “nonostante qualche segnale di ascolto – scrivono i consiglieri- Ancora cinque delle otto istanze presentate, nel periodo compreso tra febbraio e novembre 2021, attendono risposta».
Solo tre interrogazioni sono state evase ( Situazione pulizia Via Lamarmora e altre” presentata in data 29/07/2021 con riscontro del 21/10/20121; “Situazione Pulizia Via Renzo Laconi e altre e quartiere Città Nuova”, presentata il 29 luglio, con riscontro del 31 ottobre; “Situazione sevizi cimiteriali, forno crematorio e cinerario” presentata il 4 novembre, con riscontro del 10 novembre) e una, quella relativa allo stato del “Monte Ortobene”, presentata in data 29 luglio, con nota dell’assessora Valeria Romagna del 30 novembre è stata differita a data da destinarsi “ non appena gli uffici….produrranno i documenti sui quali fondare l’impianto di risposta”.
«Mentre, secondo quanto concordato nella conferenza dei capigruppo, i due ordini del giorno “Istituzione dell’Unione delle Province Tirreniche-Terzo Polo” (presentato il 16 marzo) e “Einstein Telescope”( presentato il 24marzo) dovrebbero essere portati all’attenzione del Consiglio Comunale entro la metà di dicembre» dice l’Opposizione con la “condizionale d’obbligo” : «perché molti impegni assunti in modo formale sono stati disattesi, come ad esempio il Consiglio comunale con all’ordine del giorno “La biblioteca Sebastiano Satta”, fissato per il 29 novembre, è stato inspiegabilmente rinviato senza il conforto della conferenza dei Capigruppo».
«Notiamo anche che ieri in consiglio comunale è stato discusso, il tema proposto da Angelo Arcadu su “Accordo di programma per la definizione del futuro della sanità del polo sanitario nuorese” presentato dopo le nostre proposte ».
«Alla luce di quanto esposto, risulta evidente che sono ancora lontane dall’essere soddisfatte le richieste formalizzate nella diffida del 1 ottobre, che restano in piedi le ragioni del nostro dissenso e la nostra decisa volontà a non partecipare ai Consigli comunali finché non si avrà risposta a tutte le interrogazioni presentate».
L’Opposizione per tali motivazioni anche ieri ha saltato la seduta del consiglio comunale.
«Ci riserviamo tuttavia, vista la rilevanza del tema in discussione, di rendere noto il nostro punto di vista sull’ordine del giorno, precisando che la drammaticità e la gravità del sistema sanitario, già da Novembre 2020 denunciata dalle consigliere Lisetta Bidoni e Natascia Demurtas con due distinte istanze, e paradossalmente confermata dalle stesse forze politiche che con l’assessore Nieddu condividono le responsabilità del disastro della sanità sarda e nuorese in particolare, hanno bisogno di riposte urgenti non più differibili».