Il governo svedese, per proteggere i cittadini durante il lockdown, ha proposto delle restrizioni sul gioco online tra cui un limite di deposito.
Come tentativo di protezione nei confronti dei cittadini svedesi il governo del paese, durante il clou della pandemia, ha deciso di proporre delle restrizioni sul gioco online. Un limite, infatti, di deposito massimo di 5000 corone (470 euro circa) a settimana è stato messo agli atti e discusso lungamente, non solo nel paese scandinavo ma in tutto il continente.
Subitanea la risposta dell’EGBA (European Gaming and Betting Association) che ha sostenuto, invece, come giocare legalmente sia stato più importante che mai durante il lockdown. Infatti, l’associazione ritiene, e ha ritenuto, che il limite di deposito possa essere dannoso e avere effetti collaterali indesiderati più di quanto non sembri a una prima lettura della proposta di legge.
Anche in Italia, comunque, il limite di deposito minimo di 5 euro è uno dei motivi per cui si è più spinti verso il mercato del gioco illegale. Come spiegato dagli esperti di truffa.net, il deposito da 5 euro è un limite piuttosto ingombrante per coloro che sono appassionati di gioco. E questo ha portato, e potrebbe portare, a un cambio di rotta: lasciare un sito autorizzato per cercare fortuna, senza restrizioni, in un sito illegale.
Con tutte le conseguenze del caso, poi. Un giocatore che decide di scommettere sul mercato illegale non ha nessuna garanzia e questo comporta una possibile truffa e un furto di dati sensibili.
Nessun aumento del gioco online dopo la pandemia
Mentre il virus continua a crescere (anche in Sardegna nuovi positivi) l’EGBA pone l’accento sulla mancata giustificazione di queste restrizioni al gioco da parte del governo svedese. Infatti sulla base dei dati a disposizione non c’è stato nessun aumento del gioco on line, in Europa e anche in Svezia, dopo il lockdown.
Al contrario il gioco online è diminuito in alcuni paesi: parliamo di Regno Unito, Belgio e Danimarca. Un casino online con deposito a 5 euro, quindi con un limite forzato, non porterà a proteggere i clienti ma avrà effetto solo sul gettito fiscale e sulle entrate fiscali in ogni paese. Ci sarà, sempre e soltanto, una marginalità rispetto al volume di gioco che non intaccherà il sistema o il budget delle famiglie (di certo non provate dal settore gioco ma dalla pandemia stessa).
I. C.