È l’intervento chirurgico più frequente in età pediatrica. Ed ora, grazie ad un percorso virtuoso avviato dalla sinergia tra la Unità Operativa di Otorinolaringoiatria (diretta dal Dott. Corrado Bozzo) e la U.O. di Anestesia e Rianimazione (diretta dal Dott. Peppino Paffi) dell’Ospedale San Francesco, di concerto con la Direzione Sanitaria del Presidio e del Commissario Straordinario d’Area, consentirà di aumentare le sedute operatorie programmate di adenoidectomia e di adenotonsillectomia (asportazione di adenoidi e tonsille) a 3 interventi a settimana; per un totale di 150 interventi programmati l’anno.
Il nuovo percorso di gestione dei pazienti è reso possibile grazie alla disponibilità, nell’Ospedale San Francesco, di chirurghi ORL con la necessaria esperienza, anestesisti specializzati nella gestione del paziente pediatrico, personale infermieristico qualificato, nonché della strumentazione chirurgica di più recente introduzione.
L’iniziativa è stata programmata con la prima seduta a partire da venerdì 12 novembre che oltre a rispondere ad una crescente domanda dell’utenza regionale in merito a questo tipo di interventi, ha introdotto un efficiente sistema di pre-ricovero centralizzato per contenere i tempi di attesa per i piccoli pazienti.
Il Commissario Straordinario ASSL Nuoro, Dottoressa Gesuina Cherchi sottolinea. «In una logica di presa in cura del piccolo paziente e non solo della sua patologia sarà consentito, ad uno dei genitori del bambino, di accompagnarlo nel Blocco Operatorio e rimanergli accanto sino al momento dell’induzione dell’anestesia generale e sopratutto di essere presente al momento del risveglio». «Tutto questo – precisa il Commissario ASSL – senza il venir meno dell’imprescindibile rispetto di alcune norme di comportamento, utili a limitare il contagio da Covid».