«Preso atto con soddisfazione che l’amministrazione comunale interverrà per preservare ciò che resta del prato verde nell’anello del Monte, con una una rete metallica, è l’obbligo precisare cosa intendiamo noi del Comitato e sicuramente da parte di tutti i frequentatori dell’Ortobene per degrado e abbandono dell’area interessata».
È un botta e risposta quello fra il Comitato Ultima Spiaggia e gli assessori Angheleddu e Romagna, sperando che questa interlocuzione fra le parti porti a una risoluzione del problema. Intanto il comitato guidato dall’avvocato Antonio Costa precisa alcuni punti in merito all’argomento.
«Il manto erboso non viene curato da tanti anni. il Comune si limita a rasarlo, cercando di innaffiarlo se solo l’impianto di irrigazione funzionasse adeguatamente ed infatti d’estate intere superfici del parco si seccano. L’impianto irriguo è fatiscente da anni ! L’ ultimo intervento di semina e concimazione è stato eseguito circa tre anni fa proprio dal Comitato . Per tutta l’estate abbiamo assistito e segnalato a più riprese l’ingresso di cani e di ragazzi (non bambini ) che giocavano a pallone distruggendo ulteriormente l’erbetta, nonostante i divieti. Sul parco di Sedda Ortai è meglio sorovlare». L'”Ultima Spiaggia si sofferma anche sugli impianti fognari del Monte non ancora collegati al depuratore per cui le fonti sorgive sono inquinate irrimediabilmente». L’avvocato Costa sottolinea anche come non siano stati iniziati i lavori del bar storico nonostante le promesse di iniziare a Luglio oltre la messa in sicurezza dei costoni lungo la strada è urgentissima ma di competenza della Provincia.
«Assessora Angheleddu, questo intendiamo per abbandono del Monte Ortobene».