Le fioriere devastate dai cinghiali all'Ortobene
«L’amministrazione ha già provveduto all’acquisto delle reti per cercare di arginare l’accesso al parco dei cinghiali».
Così l’assessoe al Verde urbano Eleonora Angheleddu replica all’intervento sulla stampa del presidente del comitato Monte Ortobene-Ultima spiaggia riguardo ai danni causati dagli animali selvatici sul monte Ortobene.
«Premesso che continua Angheleddu -, devo far notare che nessuna richiesta è stata avanzata all’amministrazione da parte del Comitato per chiedere l’autorizzazione alla sistemazione di una recinzione da parte loro».
«La recinzione precisa l’assessore“ sarà sistemata nelle prossime settimane, anche se siamo consapevoli che si tratta di un intervento palliativo e non risolutivo del problema, considerato il notevole numero di animali selvatici che si sta registrando quest’anno e non solo a Nuoro».
«Come riportano ogni giorno le cronache, l’eccessiva popolazione di cinghiali è un problema diffuso – spiega a riguardo l’assessore con delega al monte Ortobene Valeria Romagna e come dovrebbe essere ben noto, il Comune non ha nessun potere in merito. Quello che possiamo fare è interloquire con la Regione perchè intervenga per risolvere la situazione che rischia di finire fuori controllo e questo è il nostro impegno».
Riguardo alle accuse di incuria dell’area del parco dell’anello da parte dell’amministrazione l’assessore Angheleddu ricorda che «negli ultimi due anni l’amministrazione ha investito importanti risorse, circa 50 mila euro, per diversi interventi che hanno riguardato la messa in sicurezza dell’area, la sistemazione e sostituzione dei giochi per i bambini e la cura del manto erboso.
Questa continua narrazione del tutto in abbandono semplicemente, non corrisponde alla verità e la reputo anche offensiva per le persone che hanno portato avanti i lavori».