Nell’anno delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda, un patto di amicizia legherà Nuoro e Cervia, la cittadina della riviera romagnola dove la scrittrice trascorreva i periodi di villeggiatura e che nel 1927 la insignì della cittadinanza onoraria.
Il patto sarà suggellato il 13 novembre a Cervia con la firma dei sindaci Andrea Soddu e Massimo Medri. La cerimonia, a cui parteciperà anche l’assessore alla Cultura Luigi Crisponi, si terrà nel teatro comunale “Walter Chiari”. Ospite d’onore sarà lo scrittore Marcello Fois, presidente del Comitato promotore per le celebrazioni deleddiane istituito dal ministero della Cultura, che presenterà il suo libro “Quasi Grazia”.
«Nuoro e Cervia – dichiara il sindaco Andrea Soddu – vogliono suggellare un patto di amicizia basato su tre valori assoluti che ritroviamo nella vita e nelle opere di Grazia Deledda e in cui si rispecchiano le nostre comunità. Il primo – spiega – è l’importanza del ruolo della donna e la difesa dei diritti che spesso le vengono negati, tematica di stretta attualità di cui lei fu una rivoluzionaria precorritrice e sempre centrale nei suoi scritti. Il secondo, di cui ugualmente troviamo intrise le opere della Deledda, è la considerazione per gli ultimi, per coloro che vivono ai margini della società, che oggi si traduce nel dovere del sostegno e dell’accoglienza che dobbiamo Il terzo è la difesa e la cura dell’ambiente. Sempre attraverso le meravigliose descrizioni dei paesaggi che ci ha regalato, Grazia Deledda ci ricorda che dobbiamo sempre avere rispetto per i luoghi che viviamo, per noi e perché sarà ciò che consegneremo alle generazioni future».
«Le celebrazioni dell’anniversario Deleddiano uniscono due luoghi che la scrittrice premio Nobel amava profondamente», afferma l’assessore alla Cultura Luigi Crisponi. «Il nostro impegno sarà quello di consolidare la collaborazione tra Nuoro e Cervia nel nome di Grazia Deledda, per tenere vivo il suo ricordo e l’importantissimo ruolo che ha ricoperto, e ricopre, nella letteratura italiana e internazionale».
A partire dal 1921 Grazia Deledda scelse Cervia come luogo di villeggiatura su suggerimento dell’amico poeta Marino Moretti. Fu una sua amica, l’educatrice Lina Sacchetti (scrittrice anche lei) ad accoglierla e a trovarle la casa che poi acquistò, ribattezzata dalla scrittrice “la caravella” perché si trovava in viale Cristoforo Colombo. A Cervia vi trascorse tutte le estati fino al 1936 anno della sua scomparsa. Oltre al conferimento della cittadinanza onoraria, in seguito il comune di Cervia le dedicò un tratto del lungomare e una scuola elementare.