L’ABC della buona alimentazione e di vita inizia dalle scuole grazie a Coldiretti

L’ABC della buona alimentazione  e uno stile di vita sano inizia dalla prima infanzia per poi accompagnarci fino all’età adulta. Coldiretti lo sa e lo propone nel progetto “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare” rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado”.

L’idea nasce da un accordo tra Coldiretti Nuoro Ogliastra e l’ufficio scolastico della provincia di Nuoro grazie anche all’impegno del movimento provinciale di Donne impresa, la parte femminile degli imprenditori agricoli che fanno la differenza in un mondo produttivo duro ma che da’ grandi soddisfazioni.

Questa mattina l’idea è stata presentata a Nuoro nella sede di Coldiretti al tavolo: il direttore Alessandro Serra, la referente provinciale di Donna impresa  Marianna Fancello,  la coordinatrice (Donne Impresa) Silvana Sedda che gestirà i tempi e le modalità del percorso con le scuole e il dirigente scolastico del Centro istruzione provinciale Adulti e di Bitti.

Si tratta di un progetto multidisciplinare di educazione alimentare ed ambientale, di avvicinamento al mondo agricolo finalizzato all’educazione degli studenti, futuri cittadini e consumatori, a corretti stili di vita per il loro stesso benessere e per quello dell’ambiente.

Un percorso,  già iniziato nel 2019 e che ha coinvolto 750 plessi scolastici, 13mila classi e 400mila bambini, arrestato poi nel 2020 a causa della pandemia.

Gli studenti dai 3 ai 18 anni avranno modo di sperimentare un percorso multidisciplinare di educazione alimentare ed ambientale, di avvicinamento al mondo agricolo e come ha specificato Marianna Fancello con lezioni in classe di undici ore  delle minime 33  previste dall’educazione civica ma anche conoscere i prodotti stagionali del mercato di “Campagna Amica”, con visita negli orti urbani e nelle aziende agricole.

Un percorso che non prevede solo la conoscenza della produzione alimentare ma anche quella biologica alla base dei tanti prodotti che quotidianamente usiamo: creme, cosmetici o stoffe ricavate in modo naturale ad esempio.

Le scuole dovranno mandare le schede di adesione al progetto orientativamente entro il 25 novembre.

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Sonia