Nel consiglio comunale del 25 ottobre, gli esponenti della lista di Andrea Soddu nelle loro dichiarazioni di voto, fanno alcune considerazioni sulle problematiche che in questo momento storico sta vivendo non solo il capoluogo barbaricino ma l’intera provincia.
«Esprimiamo tutta la propria preoccupazione per gli enormi problemi della Sanità Nuorese a seguito della gravissima carenza di personale e di mezzi del San Francesco di Nuoro e delle altre Strutture territoriali, ivi compresi i Medici di base, che appaiono la manifestazione tangibile del disinteresse verso la Città di Nuoro e al suo territorio, se non addirittura un vero e proprio atto di belligeranza. Appare necessario che il tema della Salute pubblica venga inserito nell’Agenda Politica della Regione, in un’ottica di sano e non pregiudizievole confronto istituzionale, come ha chiesto il nostro Sindaco, i Sindaci di tutto il territorio, le Istituzioni, i cittadini, le associazioni, solo qualche giorno fa».
«I consiglieri comunali ritengono che le richieste sulla Sanità Nuorese vengano elaborate dalla Politica regionale unitamente a quelle sul Consorzio per la pubblica lettura Sebastiano Satta e del Consorzio Studi universitari, come già formalmente chiesto dal nostro Sindaco, in termini di un radicale cambio delle scelte politiche fatte a discapito del territorio».
Gli esponenti politici vogliono sfatare un altro mito su su letture fuorvianti emerse dal dibattito politico di questi giorni.
«Qualcuno pensa che se i medici non vengono a Nuoro, la colpa è della città poco attrattiva. Che se gli studenti vanno via e non rimangono, è colpa della città poco attrattiva. Che se i servizi chiudono, la colpa è di una città poco attrattiva, e se la città è poco attrattiva è colpa della giunta attuale. Dovremmo pensare che la responsabilità di dinamiche sociali, economiche, culturali e storiche così complesse e articolate sia esclusivamente degli amministratori comunali? Oppure, non è forse prassi della buona politica allontanarsi dalla retorica della perenne costruzione del consenso per ricercare in maniera condivisa delle soluzioni di gestione di questi problemi?»
«In virtù di tutto ciò, noi consiglieri condividiamo e sosteniamo il Nostro Sindaco in tutte quelle iniziative che vorrà intraprendere per tutelare la Città, i suoi cittadini e il loro inviolabile diritto alla Salute, alla cultura, all’educazione e in sintesi al diritto di Vivere con decoro nel proprio Territorio e, la esortiamo a continuare nella sua battaglia per chiedere un tavolo di discussione che sia inclusivo, ampio, e realmente partecipato dal territorio».