Terminate le indagini, coordinata dal capo della Sezione Distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano Alberto Nobili, la Polizia di Stato ha eseguito due perquisizioni nei confronti di due indagati, rispettivamente di Vercelli e Cagliari, per minacce gravi ai danni del sindaco di Milano Giuseppe Sala
I due, senza precedenti di polizia, sono utenti della chat Telegram riconducibili al movimento No Green Pass Basta dittatura – proteste, chiusa dall’A.G. di Torino. Uno degli indagati è un sottufficiale della Marina militare, ora non in servizio perché No vax. Sulla chat il 51enne del Sud Sardegna, aveva postato messaggi ingiuriosi e minatori verso il sindaco: “Quindi è giusto anche prendere a calci in culo questo bastardo di merda quando avvistato nella città”. Simile il post dell’altro, un 50enne residente nel Vercellese. I due hanno ammesso le loro responsabilità