“La Regione vuole far diventare l’ospedale San Francesco di Nuoro un poliambulatorio. I responsabili si dimettano” così il leader di Sardigna Natzione Indipendentzia, Bustianu Cumpostu, contro quello che definisce “il depotenziamento e il declassamento del nosocomio nuorese programmato della politica sanitaria regionale“.
A questo, secondo il leader indipendentista, si aggiunge “la mancanza dei medici di base in molti paesi dell’interno. Si palesa una chiara ostilità della politica sanitaria sarda verso la periferia per favorire la sanità pubblica e privata del centro Sardegna, una politica succube alla sudditanza verso le centrali politiche italiane e al metropolicentralismo sardo” – attacca ancora Cumpostu.
“Come soluzione al problema si proporranno altri convegni e incontri sulla sanità che come quelli sullo spopolamento porteranno al nulla assoluto e l’ospedale di Nuoro verrà ulteriormente svuotato e reso sede disagiata. In questa situazione nessun medico sceglierà Nuoro, ma aspirerà a una sede, nel privilegiato centro. Così come nessun medico andrà a coprire le sedi vacanti di medico di base nei paesi del centro, ma preferirà andare altrove. Basta con il teatrino – conclude Cumpostu – di Nieddu, Cherchi, Temussi sotto la regia di Solinas, bisogna chiudere il sipario e chiederne le dimissioni per danni ai cittadini sardi che sono stati privati di un diritto primario, quello alla salute a alla cura”.