Aumenti alle tariffe della mensa scolastica: «il Consiglio voti una variazione di bilancio urgente». È questa la richiesta che porta la firma dei cinque consiglieri di opposizione, che compatti chiedono all’amministrazione in carica di rivedere le destinazioni economiche finalizzate al pasto degli studenti, aumentando la porzione a carico dell’Ente e abbattendo così il costo a carico dei nuclei.
Questa la sintesi di una interrogazione-mozione, che porta la firma dei consiglieri Mattia Sanna e Valentino Carta di “Meglio Oliena”, Giuseppina Sedda di “Azzurro” e Gianfranca Salis e Manuela Maricosu di “Oliena in Comune”, i quali chiedono, appunto, chiarimenti in relazione all’acquisto dei buoni pasto destinati agli alunni dei plessi dell’Infanzia, nonché della Primaria e delle Medie, chiarimenti, in relazione alla notevole degli esborsi, richiesti ai genitori. «Si è passati da pagare poco tutti, a pagare molto indistintamente»-spiegano dalla minoranza e aggiungono- «Questo sistema di fasce reddituali scontenta tutti, perché colpisce soprattutto le classi medie».
«Si tratta, insomma -concludono- di una scelta incomprensibile e profondamente sbagliata, che lede il diritto all’istruzione e si contrappone alle doverose politiche a favore della famiglia, delle quali tanto si parla, smentendosi poi nelle azione concrete».