Secondo l’ultimo dato elaborato dall’Osservatorio sui rifiuti (settore Ambiente del Comune) relativo al mese di settembre, Nuoro ha superato l’82 per cento di raccolta differenziata, arrivata precisamente a quota 82,46. Un nuovo record per il capoluogo, dove si conferma la crescita costante registrata negli ultimi anni.
Queste alcune anticipazioni dei dati sulla composizione delle principali tipologie di rifiuti raccolti da gennaio a oggi dalla società “È-Comune”. Il 31 per cento circa del totale è costituito da umido e sfalci, il 19 da secco indifferenziato, carta e cartone con il 17, vetro e barattolame con il 10,50, imballaggi di plastica con l’8,50 e circa il 4 per cento sono invece rifiuti derivanti dallo spazzamento strade. Intorno al 2,5 per cento ognuna, seguono le tipologie legno, Raee, abiti usati, ferro e ingombranti di vario genere. In tutto le percentuali corrispondono a oltre 8400 tonnellate di rifiuti inviati a riciclo sulle circa 10600 raccolte da inizio 2021. Perfomance che la società conta di aumentare con il servizio di conferimento degli inerti nell’ecocentro di Pratosardo attivo da luglio. Gli inerti, provenienti da interventi eseguiti direttamente dai cittadini nelle proprie abitazioni, possono essere conferiti fino a cinque volte l’anno, massimo 30 kg per volta. Il materiale raccolto viene avviato a recupero nei cantieri edili o stradali, minimizzando così l’utilizzo di risorse prime ed evitando l’insorgere di discariche abusive.
«Nuoro si conferma nella soglia di eccellenza per la raccolta differenziata», commenta il sindaco Andrea Soddu. «Siamo passati in pochi anni dal 57 per cento di differenziata, quindi sotto la soglia imposta per non incorrere nelle penalità in termini di costi di smaltimento, a oltre l’80 per cento che, al contrario, ci consente di usufruire di importanti premialità da parte della Regione. Se questo risultato dovesse essere confermato anche alla fine dell’anno – continua il sindaco – potremo tagliare ulteriormente la Tari e ci avvicineremmo sempre più all’obbiettivo che ci siamo prefissati quando abbiamo deciso di costituire la società in house “È-Comune”. Quello di raggiungere l’ambizioso traguardo di “rifiuti zero”, cioè eliminare quelle tipologie destinate alla discarica che incidono in maniera determinante sui costi di gestione, quindi sulle tasche dei cittadini, e hanno un impatto negativo sull’ambiente».
«È un dato veramente confortante – afferma l’assessore all’Igiene urbana Valeria Romagna – per il quale dobbiamo ringraziare i cittadini, che prendono sempre più coscienza dell’importanza del riciclo dei rifiuti, e raggiunto anche grazie al lavoro in sinergia tra l’assessorato all’Ambiente e la società “È-Comune”, che con i suoi operatori sta svolgendo un lavoro straordinario. A gennaio – continua l’assessora -, complice anche l’emergenza sanitaria, abbiamo registrato un rallentamento nella raccolta differenziata rispetto ai progressi fatti nell’ultimo triennio. C’era il timore che la percentuale non continuasse a crescere come auspicato, invece siamo riusciti a invertire subito la tendenza che ci ha portato a uno splendido risultato che puntiamo sempre a migliorare».