Un confronto a più voci sui nuovi scenari del lavoro nella de-industrializzazione. È questo il tema centrale del nuovo appuntamento dell’associazione “Stazione Garibaldi”, che si terrà sabato 2 ottobre alle ore 18 presso la sede di Corso Garibaldi 195 a Nuoro.

All’evento, intitolato “Transizione sociale e reddito di cittadinanza”, parteciperanno Piero Comandini, consigliere regionale del Partito Democratico, Gabriele Boi, funzionario amministrativo dell’ASPAL, Giuseppe Dessena, assessore della Cultura e della Pubblica istruzione nella giunta regionale guidata da Pigliaru, e Tonino Ladu, ex sindaco di Ozai e presidente del Comitato Inps Nuoro-Ogliastra. L’accesso al dibattito, moderato da Elena Carta, è libero e sarà consentito esclusivamente ai possessori di green pass.

Nel nuovo appuntamento di “Stazione Garibaldi” fari puntati, dunque, sulle cosiddette politiche di reddito minimo e sulla de-industrializzazione, che ha fortemente condizionato l’intreccio tra dimensione economica, politica e culturale nella società, ma che apre la strada a nuove prospettive di lavoro. “Si tratta di un argomento molto importante che ci proponiamo di promuovere – spiegano i fondatori dell’associazione, gli esponenti politici nuoresi Elena Carta, Natascia Demurtas, Francesco Manca e Salvatore Urru –. L’obiettivo è quello di coinvolgere i cittadini all’interno di un discorso che riguarda non soltanto Nuoro, ma tutta la Sardegna”.

“Siamo convinti – concludono – che solo dalle discussioni aperte e dal confronto delle idee, mettendo da parte le bandiere di appartenenza, possono venire fuori delle azioni politiche di sviluppo importanti per il nostro territorio”.

L’appuntamento sarà trasmesso anche sulla pagina social e sul portale di Cronache Nuoresi