Truffa online nei confronti di una 50enne residente nel Nuorese. La Polizia ha denunciato cinque persone italiane: un uomo di 32 anni residente in provincia di Chieti, una donna di 42 anni residente in provincia di Matera, un uomo di 36 anni residente in provincia di Foggia, una donna di 45 anni e un uomo di 41 anni residenti in provincia di Varese, quattro dei quali con precedenti specifici ed uno incensurato, resisi responsabili del reato di truffa secondo la nota modalità della “truffa del bancomat”.
Le attività investigative, svolte dalla Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Nuoro, sono iniziate quando la donna si è accorta di essere stata vittima di un raggiro per aver inviato somme di denaro attraverso uno sportello ATM di un Ufficio Postale del proprio paese di circa 2mila e 400 euro in favore dei truffatori.
La vittima aveva pubblicato un annuncio su un noto sito di e-commerce dove proponeva la locazione di una casa vacanze sita nella nota località turistica di San Teodoro. Nello stesso giorno di pubblicazione dell’offerta la 50enne è stata contattata, attraverso un cellulare, da uno degli indagati che, mostratosi interessato all’offerta, ha proposto di effettuare istantaneamente il pagamento di un acconto a patto che la parte lesa si fosse recata presso uno sportello bancomat e avesse seguito tutte le indicazioni telefoniche senza mai interrompere la conversazione, al fine di ricevere un “vaglia veloce”.
La truffa si è concretizzata quando la malcapitata, credendo in buona fede di svolgere un’operazione bancomat in suo favore, ha in realtà effettuato ben cinque diverse ricariche verso le carte di credito dei truffatori che, per convincere la vittima a replicare l’operazione, le comunicavano durante la conversazione telefonica che le precedenti operazioni non erano andate a buon fine.
L’attività d’indagine di natura tecnica e la collaborazione degli istituti bancari interessati, hanno permesso di seguire i vari passaggi di denaro fino ai diversi prelevamenti eseguiti presso sportelli ATM ubicati nelle provincie dei cinque truffatori che sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Nuoro.