Tragedia sfiorata a Capo Ferrato a Muravera, dove un bimbo torinese di tre anni e mezzo ha rischiato di affogare nella piscina di un campeggio.
Il piccolo sfuggito in un attimo al controllo della mamma, si è spostato dalla parte riservata ai bambini a quella degli adulti. Alcune persone presenti hanno fortunatamente attirato l’attenzione del bagnino che si è buttato prontamente in acqua.
Al bambino, portato a bordo vasca, sono state praticate le prime manovre di soccorso ad opera di due medici presenti in vacanza sul posto che, gli hanno fatto riprendere coscienza.
Il personale medico del 118, dopo aver prestato le prime cure, ha trasportato mediante elisoccorso il bimbo, assieme alla madre 38enne nel reparto pediatrico dell’ospedale civile Brotzu di Cagliari per accertamenti.
Il piccolo infatti che non versa in pericolo di vita, è stato ricoverato in osservazione con diagnosi “annegamento senza esito mortale”.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari verrà informata dalla stazione dei Carabinieri di Castiadas sull’evoluzione dell’indagini condotte da quelli stagionali di Costa Rei presenti al momento della sfiorata tragedia.