Il 26 agosto alle 21.00, presso la Piazzetta de sa Purissima a Lodè, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, la Biblioteca, in collaborazione con il Comune di Lodè e il CEAS Montalbo, propone il recital poetico “La Divina Commedia in 100 borghi”, aderendo all’invito ricevuto dall’associazione Borghi Autentici d’Italia di cui il Comune baroniese fa parte.
Il recital è ideato e curato da Matteo Fratarcangeli dell’associazione di promozione sociale e culturale “Il Tempo Nostro” con sede a Ripi (FR).
Il progetto ambisce, come scrive l’autore, “a riaffermare la lingua italiana come punto di unione del popolo italico”; si vuole dunque spiegare La Divina Commedia con una chiave interpretativa diversa, partendo da due punti importanti: “l’uomo e il suo desiderio. Un cammino verso l’oltre, un’elevazione verso i nostri desideri”.
Il progetto, partito il 31 maggio e per 100 sere, in 100 borghi diversi, vedrà Fratarcangeli recitare un canto; si vuole in questo modo ribadire l’importanza di quest’opera nella cultura e nella lingua italiana contemporanea partendo non da grandi città ma da piccoli borghi. A Lodè verrà declamato il celebre XX canto del Purgatorio, in cui Dante completa il discorso sul peccato dell’avarizia, e di contraltare un elogio della povertà e della generosità, presentando come exemplum morale il personaggio di Ugo Capeto che, in quanto re di Francia e capostipite della dinastia capetingia, è speculare rispetto a quello di papa Adriano V, protagonista del Canto XIX.
La serata si svolgerà all’aperto per garantire meglio il distanziamento fisico, nel rispetto delle normative anti-Covid-19