«Assente per la maggior parte delle sedute del Consiglio regionale sardo, il Presidente Solinas, Governatore fantasma nel palazzo di via Roma, è apparso magicamente in piazza a Olbia in occasione della visita del suo Capitano, Matteo Salvini, per un saluto-comizio distante anni luce dalla realtà in cui vivono i sardi. Così, il Governatore noto per la sua assenza nei confronti del popolo sardo, si è manifestato come di consueto alla presenza del suo capo supremo».
«Ma ciò che colpisce sono le argomentazioni trattate sul palco olbiese – osserva Desirè Manca (m5s). Dichiarazioni che lasciano a bocca aperta, in cui si celebra addirittura l’impegno di questo governo sardo-leghista, e che fanno letteralmente a pugni con i problemi quotidiani della politica sarda. E vi spiego il perché», entra nei dettagli la consigliera pentastellata:
«Il leader della Lega, trattando superficialmente le problematiche della Sardegna – che avrebbe riferito tramite messaggio al Presidente Draghi – ha dimenticato che gli assessori alla guida dei settori critici da egli stesso citati, come Trasporti e Sanità, in Sardegna sono entrambi guidati da assessori in quota Lega».
«Il bando per la Continuità aerea e la Sanità – prosegue Desirè Manca – sono materie che dovrebbero essere trattate in primis dai due assessori regionali leghisti. Per quanto riguarda la continuità territoriale aerea, la situazione è vergognosa, in quanto l’assessore regionale ai Trasporti, Giorgio Todde, non ha mai convocato la Commissione Trasporti per discuterne lasciando all’oscuro i sardi e il Consiglio regionale in merito al lavoro svolto. Da anni chiediamo che Todde venga a riferire lo stato dell’arte di questo attesissimo bando, promesso ben tre anni fa, ma dal contenuto ancora secretato, e del quale ormai dubitiamo perfino l’esistenza».
Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Desirè Manca replica alle dichiarazioni rilasciate da Matteo Salvini e dal Presidente Solinas a Olbia in occasione della raccolta firme per il referendum sulla giustizia.
«Per quanto riguarda la nostra Sanità malata, assente sul territorio e in grave affanno nei centri più grandi, il leader della Lega tesse le lodi dell’assessore Nieddu, per aver assunto i medici necessari a far fronte all’emergenza Covid. A questo punto chiederei a Matteo Salvini di fare un tour degli ospedali sardi per verificare come effettivamente si lavora in corsia nelle strutture sanitarie sarde. Sarebbe bene non guardare solo al palazzo del potere ma soprattutto volgere lo sguardo verso chi soffre, e chi cerca disperatamente assistenza e servizi degni di questo nome».
«Per quanto riguarda le vergognose promesse mancati ai pastori, invece, neanche mezza parola. La memoria della Lega è breve, brevissima, ma non quella del popolo sardo, che è tanto lunga da ricordare che nel meraviglioso mondo sardo-leghista le responsabilità vengono addebitate sempre ad altri, e non sono mai di chi governa».