“Io sono un sardo perennemente in viaggio, non ho mai lasciato la mia terra”. Mariano Deidda è uno dei musicisti più interessanti, profondi e originali del panorama internazionale. Nato a Iglesias, torinese per vicende familiari e portoghese di Lisbona per affinità elettive con Fernando Pessoa, Deidda, come Ulisse, anche quando si trova altrove non è mai davvero lontano dalla sua patria. La sua Odissea è diventata una ricerca: recuperare la lirica della letteratura, trovare la musica dentro la parola e trasformarla in canto. E’ partito da Pessoa, nei primi anni del 2000, ed è approdato a Grazia Deledda, la scrittrice sarda per antonomasia, di cui quest’anno ricorrono i 150 dalla nascita.
Per celebrare la memoria della scrittrice premio Nobel per la Letteratura, l’ISRE propone due concerti di Mariano Deidda: uno a Nuoro, il 25 agosto alle ore 21,00, negli spazi all’aperto del Museo del Costume, e uno a Cagliari, il 26 sempre alle 21,00, negli spazi del Lazzaretto.
Questi i link al sito Eventbrite per la prenotazione dei concerti:
Per Nuoro:
Per Cagliari:
L’ingresso è gratuito.
“ Deidda canta Deledda” è un raffinato lavoro musicale prodotto da Promo Music in collaborazione con l’ISRE: un’elegia letteraria, a cui hanno collaborato musicisti importanti del panorama jazz internazionale, su tutti il trombettista Kenny Wheeler e Sasha Karlic all’oud.
“Il progetto è nato dopo un viaggio a Nuoro” racconta Deidda. “Arrivai per un concerto dedicato a Pessoa e in quel frangente nacque questo nuovo progetto. L’intento? Recuperare la parola. Mi sono innamorato della modernità e dell’attualità di Grazia Deledda. Ho pensato che dovesse essere conosciuta, e ricordata”.
Deidda è un cantautore, dagli addetti ai lavori è definito un canta-poeta. La voce viene dal passato, è quella dei grandi cantautori italiani, da De Gregori a Locasciulli a Gianmaria Testa, le sue atmosfere sono sospese, liriche e poetiche, i toni spesso recitativi, talvolta sussurrati. La proposta musicale di Mariano Deidda fonde musica d’autore, jazz e musica da camera, con una predilezione per arrangiamenti semplici, realizzati con soli strumenti acustici.
Stefania Masala, Commissario straordinario dell’ISRE, dichiara: “L’ente che ho l’onore di dirigere, fin dalla sua fondazione avvenuta nel 1972, ha messo al centro del suo lavoro la valorizzazione e la divulgazione dell’opera di Grazia Deledda. Tra i compiti dell’istituto c’è la gestione del Museo Deleddiano e la cura del Centro di documentazione riservato proprio al Premio Nobel per la Letteratura. Grazia Deledda viene riconosciuta già da Giovanni Lilliu, colui che volle la nascita dell’ISRE, Istituto Superiore Regionale Etnografico con sede a Nuoro, come co-fondatrice dell’identità della Sardegna tradizionale. Diffondere lo studio e la conoscenza della figura e delle opere della Deledda, unica donna sarda e italiana insignita del più prestigioso riconoscimento internazionale per la Letteratura, è da sempre compito dell’ISRE. Ricordare la grandezza della donna Grazia, anche attraverso concerti di grandissima qualità e bellezza come quelli di Mariano Deidda, è una delle missioni del mio mandato”.
Secondo le ultime disposizioni governative (decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105), l’accesso ai due eventi sarà consentito solo agli spettatori muniti di Green Pass.
La certificazione verde deve essere mostrata insieme ad un valido documento d’identità.
L’obbligo è valido per tutte le persone dai 12 anni in su.