Il Nonucle-Noscorie, chiama i sardi alla mobilitazione affinché la Sardegna non diventi sito di stoccaggio delle scorie nucleari.
“La Sogin sta procedendo come previsto incurante del NO deciso dei sardi contro l’individuazione di siti possibili in Sardegna per il deposito” scrivono i componenti del comitato e aggiungono: “Sappia il governo, che in nessun caso i sardi rinunceranno alla tutela della volontà già espressa dal popolo sardo. Volontà di indisponibilità al nucleare dichiarata con chiarezza, non solo con la mobilitazione di massa ma anche con atti ufficiali che più volte il Comitato Nonucle-Noscorie si è premurato di ricordare. referendum, leggi e ordini del giorno regionali, delibere dei comuni e delle province, determinazione della Conferenza Episcopale Sarda e per ultimo mediante le osservazioni inviate dalla Regione Sardegna e dal Comitadu Nonucle-Noscorie”.
Per ora il comitato ha organizzato un seminario online che si terrà il 7 settembre