Lo scorso fine settimana, mentre la Sardegna andava in cenere e si consumava l’apocalisse nel Montiferru, tante delle persone coinvolte in questo dramma si sono chieste “Christian Solinas cosa faceva? Gestiva le operazioni Partecipava a tavoli di crisi? Impartiva ordini e riceveva rapporti? Nulla di tutto ciò: sabato 24 luglio – quando già le fiamme stavano distruggendo l’Oristanese – il governatore era impegnatissimo a celebrare un matrimonio”.
Lo rivela l’articolo a firma di Andrea Sparaciari sul Fatto Quotidiano, che pubblica anche una foto del Presidente con tanto di fascia tricolore “intento a congiungere due giovani, Enrico e Veronica, all’interno dei giardini pubblici di Cagliari.
Ma perché Solinas, nonostante le drammatiche notizie che arrivavano dal fronte delle fiamme, ha voluto comunque partecipare alla cerimonia invece di presiedere alle operazioni di spegnimento? Perché come rivela l’articolo “A sposarsi non era una coppia qualunque, bensì la figlia del consigliere regionale Nanni Lancioni, l’uomo da mesi più vicino a Solinas”
Dopo un passato nel PD ne 2014 entra nel PsD’Az, attualmente secondo i più ben informati conta 13 nomine tra enti e agenzie regionali oltre ad avere interessi come imprenditore nella stampa, nel turismo e nell’edilizia. Non a caso è proprio Lancioni che domenica 25 accompagna il presidente Solinas, intorno alle 13.25, nella sala crisi della Protezione Civile per coordinare le operazioni di spegnimento mentre già la tragedia era in parte consumata.