Agente travolto e ucciso sulla 131 DCN: 38enne di Oniferi accusato di omicidio stradale

Non è ancora stata fissata la data del funerale di Marino Terrezza, il 36enne agente della Polizia stradale di Siniscola travolto e ucciso ieri da un’auto lungo la statale 131 Dcn, all’altezza di Posada, mentre con un collega aiutava una automobilista rimasta in panne. Si attende l’esame esterno della salma, che sarà poi restituita ai familiari.

Intanto proseguono gli accertamenti dei Carabinieri della compagnia di Siniscola per ricostruire la dinamica della tragedia. Il conducente di una Golf, un 38enne di Oniferi, che ha travolto e ucciso il poliziotto è accusato di omicidio stradale. Dopo l’incidente è stato sottoposto a tutti i test e, da quanto si apprende, è risultato negativo sia all’alcool che alla droga. La Golf è stata sequestrata. Lo ribattono le agenzie di stampa.

Sul fronte della dinamica, la pattuglia della Polizia stradale si era fermata per aiutare una mamma e il figlio rimasti bloccati lungo la statale 131 DCN con la loro Citroen C3 a causa di una foratura. Terrezza e il collega sono scesi dall’auto di servizio per aiutare l’automobilista. La presenza dell’auto della Polizia e di quella in panne è stata segnalata con lampeggianti e bandiera. Il conducente di un autocarro, vedendo la pattuglia ha rallentato. Proprio in quel momento la Golf, per evitare forse di tamponarlo, ha sterzato piombando sul poliziotto. L’impatto è stato violentissimo, l’agente è stato sbalzato a diversi metri di distanza. Il conducente della Golf si è subito fermato. Sul posto sono poi arrivati i medici del 118, la polizia stradale e i carabinieri. I sanitari hanno tentato in tutti i modi di salvare la vita all’agente, ma non c’è stato nulla da fare.

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Salvatore