Svelato il Ponte Farnese, Salini “Ripresa passa anche da sostegno arte”

ROMA (ITALPRESS) – «Essere qui è un sogno che si sta realizzando”. Lo ha dichiarato Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild, nel corso della rivelazione al pubblico, tenutasi oggi a Roma, di Ponte Farnese, l’installazione temporanea dell’artista francese Olivier Grossetete: un “ponte volante” di cartone, totalmente ecosostenibile, lungo 18 metri e sollevato sul fiume Tevere grazie a tre grandi palloni aerostatici. Diventa realtà il sogno incompiuto che Michelangelo Buonarroti aveva immaginato nel XVI secolo, su commissione dell’allora Papa Paolo III Farnese, per collegare Palazzo Farnese ai giardini dell’attuale Villa Farnesina, sull’altra sponda del Tevere, nel tratto vicino a Ponte Sisto, a Roma. L’opera mai portata a termine dal Buonarroti rivive oggi sotto le sembianze di una installazione temporanea, realizzata in chiave totalmente ecosostenibile dall’artista francese Olivier Grossetete e svelata oggi al pubblico, grazie ad una iniziativa promossa dall’Ambasciata di Francia, insieme all’Institut Français Italia, con il sostegno del gruppo Webuild e in collaborazione con Villa Farnesina-Accademia dei Lincei. “Noi non siamo solo costruttori di ponti”, ha dichiarato Salini. “Siamo mecenati amanti di arte e costruttori di ponti, e crediamo che arte e cultura come i ponti creino “collegamenti” non solo fisici. Crediamo nel valore del costruire opere “collettive” come avvenuto per il ponte di Genova, che ci ha mostrato un nuovo paradigma per la costruzione. E come lo è stato Ponte Farnese. Con la nostra Agenda Cultura vogliamo essere protagonisti della promozione e della conservazione del patrimonio artistico mondiale”. Salini ha poi aggiunto: “Come nelle botteghe d’arte rinascimentali la collaborazione creava un terreno fertile per l’esplosione della creatività e dell’innovazione, allo stesso modo siamo convinti che per far fronte alle sfide che oggi ci troviamo ad affrontare sia indispensabile un grande spirito collaborativo, che parta da una profonda condivisione di intenti e obiettivi. Si può fare qualcosa di positivo. Le infrastrutture sono opportunità, che ci permettono di offrire opportunità ai nostri giovani, ma anche ai territori. Siamo sarti che sapientemente utilizzano i materiali e le diverse tecniche disponibili per cucire l’opera al territorio, senza ferirlo ma valorizzandolo. Lo abbiamo fatto per il ponte di Genova, che ha “ricucito” due parti della città diventando modello di riferimento, sia per le modalità realizzative, che per le soluzioni innovative. Lo vogliamo fare per altri progetti con un modello che ci auguriamo diventi standard nel nostro Paese e non solo”. L’iniziativa è stata promossa dall’Ambasciata di Francia, insieme all’Institut Français Italia, con il sostegno del gruppo Webuild e in collaborazione con Villa Farnesina-Accademia dei Lincei.
Presenti all’evento, l’Ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset insieme all’Amministratore Delegato di Webuild Pietro Salini, che hanno accolto, insieme al Presidente dell’Accademia dei Lincei, Giorgio Parisi, la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, e il vice-presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori.
(ITALPRESS).

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Sonia