Un incontro a Cagliari fra l’assessore alla Sanità Mario Nieddu e tutti i responsabili dei pronto soccorso, i direttori di presidio e i vertici delle aziende sanitarie della Sardegna per analizzare le criticità e rispondere alle necessità d’assistenza in tutta l’isola attraverso soluzioni comuni e condivise.
Il tavolo regionale ha affrontato tutte le criticità legate alle carenze di personale, distretto per distretto, con l’obiettivo di rafforzare i pronto soccorso del territorio. Tra le situazioni più critiche quella dell’ospedale San Francesco di Nuoro dove il reparto di emergenza a livello di personale medico sanitario e ridotto all’osso (APPROFONDISCI).
Aperte tutte le ipotesi per una ridistribuzione delle risorse in campo: «Il sistema sanitario della Sardegna – ha detto l’assessore in apertura dei lavori – è ‘regionale’ e ‘unico’ e come tale deve funzionare. Un sistema di vasi comunicanti che deve garantire lo stesso livello d’assistenza ovunque. Attraverso selezioni, reclutamenti e concorsi puntiamo a dare risposte nel breve-medio periodo. Ma oggi dobbiamo intervenire anche nell’immediato, ribilanciando le forze in campo per garantire l’equilibrio e il funzionamento delle strutture in tutta la Sardegna».
L’incontro ha prodotto un piano preliminare. ±Ora formalizzeremo alle aziende le soluzioni avanzate. Puntiamo a un’azione rapida. Non sarà una rivoluzione, ma contiamo di dare ossigeno ai pronto soccorso in difficoltà rendendo tutto il sistema più efficiente», conclude l’esponente della Giunta Solinas. (vm)