Da giorni, ormai, il prezzo dei parcheggi nella zona dei giardini di piazza Vittorio Emanuele è praticamente raddoppiato. Non è chiaro, dato che sulla questione non è stata diffusa alcuna comunicazione ufficiale, se nel resto della città i costi siano rimasti invariati o se ancora semplicemente non stati sostituti i cartelli.
Ne abbiamo scritto la settimana scorsa (APPROFONDISCI) e abbiamo chiesto chiarimenti ai nostri amministratori, chiarimenti che al momento non sono ancora arrivati. Allo stesso modo abbiamo da tempo fatto richiesta di consultare il piano di regolamentazione dei parcheggi in città, per capire se, come prescrive la legge, il numero di parcheggi gratuito (contrassegnati dalle strisce bianche) sia proporzionale a quello delle aree di sosta a pagamento (contrassegnate dalle strisce blu) ma anche in questo caso, nessuna risposta.
Nel frattempo arriva una presa di posizione da parte di Progetto per Nuoro, a firma di Lisetta Bidoni, Natasha Demurtas, Francesco Guccini e Carlo Prevosto, che scrivono:
“Il colpo di mano della giunta Soddu, che in perfetto stile gattopardesco, con una mano dà e con l’altra toglie, aumentando i costi del parcheggio del 70% e riducendo il numero degli stalli bianchi, ci spinge a riproporre le riflessioni già espresse in consiglio comunale nel momento in cui la maggioranza ha proposto la riduzione del 50% dei costi dei parcheggi per i titolari delle attività commerciali senza tenere conto degli specificità del centro storico, come richiesto e fatto presente dai gruppi di opposizione. Come avevamo ampiamente evidenziato, il 2020 è stato un anno particolarmente difficile per tutto il Paese e per ogni settore economico”
“La crisi prodotta dalla pandemia e dai vincoli imposti all’attività economica – prosegue la nota – ha generato una molteplicità di situazioni di difficoltà, di carattere sociale, lavorativo e psicologico. Dopo mesi passati fra lockdown e severe norme di contenimento dei contagi, la città ha evidenziato i tratti tipici di una depressione sociale diffusa, alla quale bisognava porre rimedio, anche attraverso l’adozione di alcuni piccoli ma significativi provvedimenti che dessero segnali di controtendenza e vicinanza da parte dell’Istituzione locale al mondo del lavoro. Uno dei settori in maggiore sofferenza è certamente quello del commercio e della ristorazione, con ogni probabilità tra i più colpiti da limiti d’orario e giornate di chiusura. Una delle problematiche storiche del comparto, particolarmente nel centro cittadino, è quello dei parcheggi, la maggior parte dei quali a pagamento”.
“Buon senso avrebbe voluto non l’aumento indiscriminato dei costi ma la definizione di forme di esenzione e/o di convezione in abbonamento sia per commercianti sia per i residenti. Sarebbe stato un buon segnale di attenzione ai bisogni della comunità ed in particolare degli esercenti di attività produttive e commerciali del centro storico alle prese anche con le limitazioni e le criticità derivate dalla ZTL. L’Amministrazione Soddu, ignorando le richieste e le sollecitazioni delle minoranze, di soppiatto, contando di riuscire ancora una volta a farla franca, ha proceduto a testa bassa, adottando di concerto con l’ATP un provvedimento che contraddice le promesse e gli impegni assunti in consiglio comunale.”
“Come detto, la giunta Soddu, forte di una maggioranza numerica ma non politica, in sede di Commissione e di Consiglio fa il bello e il cattivo tempo, non porta in aula le richieste delle opposizioni o le snatura con emendamenti strumentali o introduce elementi diversivi facendo proprie le posizioni delle minoranze. Riteniamo – concludeono i consiglieri di Minoranza – che la misura sia ormai colma. Questa volta saranno i cittadini e le cittadine ad esprimersi aderendo ad una raccolta firme che avvieremo a partire dalla prossima settimana, secondo un calendario che sarà comunicato a breve“.
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