La buona notizia. Nuoro: al San Francesco un ambulatorio dedicato ai trapiantati di fegato

Sonia

La buona notizia. Nuoro: al San Francesco un ambulatorio dedicato ai trapiantati di fegato

giovedì 01 Luglio 2021 - 12:26
La buona notizia. Nuoro: al San Francesco un ambulatorio dedicato ai trapiantati di fegato

Nuoro, l'ospedale San Francesco (foto S.Novellu)

In un momento non positivo per la sanità nuorese arriva finalmente una buona notizia: i trapiantati di fegato avranno il proprio ambulatorio dedicato. Lo annuncia il presidente dell’associazione Luigi Bellu (APPROFONDISCI).

La protesta dei trapiantati

L’incontro operativo si è tenuto l’11 giugno scorso tra la Commissaria Straordinaria della ASSL di Nuoro Gesuina Cherchi e i responsabili dell’Associazione Trapiantati Sardegna OdV, per fare il punto sulla realizzazione della struttura in cantiere da circa tre anni e mai realizzata: il progetto fu approvato, infatti, nel 2018 dall’allora Direttore ASSL di Nuoro  Marras, dall’Assessore  Luigi Arru e dall’allora D. G. dell’A.T.S. Moirano. Fino a oggi i trapiantati del nostro territorio erano costretti ai cosiddetti viaggi della speranza oltre che dispendiosi verso Cagliari per   per effettuare i controlli periodici.

Nel vertice sono state approfondite le tematiche legate alle esigenze dei pazienti e laCherchi ha comunicato che, finalmente, a partire dal l ° Novembre 2021 sarà attivato l’ambulatorio presso  il San Francesco di Nuoro.

I due dirigenti medici della U.O. Medicina del San Francesco di Nuoro saranno formati presso il Centro Trapianti dell’Ospedale Brotzu, diretto da Fausto Zamboni, nei mesi precedenti l’apertura.

I due medici, terminata la formazione, verranno affiancati da personale infiermeristico per la gestione dell’Ambulatorio.

I responsabili dell’Associazione Trapiantati Sardegna manifestano grande soddisfazione per l’esito positivo di una lunga vicenda che gli ha battersi per avere una assistenza a misura di malato. Questa soluzione consentirà peraltro di abbattere i costi delle strutture sanitarie, dando sollievo ai tanti trapiantati che non dovranno più sopportare i pesanti oneri fisici ed economici legati alle trasferte ( attualmente i trapiantati di fegato del Centro — Nord-Est Sardegna sono circa 100 — 120 ).

«Si ringraziano pertanto  le dottoresse Gesuina Cherchi, Carmela Dessì, il movimento Progetto per Nuoro con la consigliera Lisetta Bidoni e l’onorevole  Pierluigi Saiu, per il supporto permettendo di concretizzare l’obiettivo. L’Associazione potrà così continuare a dedicarsi con rinnovata lena alla attività di informazione e promozione della cultura del trapianto degli organi :con la richiesta ai comuni che ancora non hanno attivato il servizio denominato “una scelta in comune”, che dà diritto ai cittadini di esprimere il proprio consenso alla donazione degli organi all’atto dell’emissione o del rinnovo della carta di identità» conclude Bellu.

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