Violenza donne: il Movimento Cinque Stelle presenta un decreto legge per introdurre l’arresto in flagranza per chi vìola divieto avvicinamento alle vittime.
“L’approvazione della legge Codice Rosso del MoVimento 5 Stelle, due anni fa, è stato un segnale molto chiaro rispetto all’esigenza di rafforzare la tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. Si è rivelata uno strumento fondamentale per la prevenzione e repressione del fenomeno. Oggi è il momento di intervenire laddove il Codice Rosso può ulteriormente essere perfezionato, in particolare mi riferisco alla tutela delle vittime di violenza a seguito della violazione, da parte dell’autore del reato, dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. A questo scopo ho presentato un disegno di legge”. Lo annuncia in una nota la senatrice del MoVimento 5 Stelle Elvira Lucia Evangelista, vice presidente della commissione Giustizia di Palazzo Madama.
“Chi viola queste disposizioni – aggiunge – viene punito con la reclusione da sei mesi a tre anni, ma non può essere arrestato in flagranza. È una lacuna normativa che può costituire un ostacolo alla tempestiva tutela delle donne. Si tenga conto che ogni anno solo alcune migliaia i procedimenti penali per questo delitto. Con la proposta di legge che sottopongo alla commissione Giustizia del Senato, si inserisce la violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa tra i reati per cui è possibile procedere all’arresto in flagranza. E’ una misura da adottare con urgenza, d’altra parte non c’è nulla di più allarmante per la vittima del fatto che il suo persecutore abbia violato un ordine dell’autorità giudiziaria proprio per continuare a perseguitare la persona offesa”.
«Ricordo – conclude la senatrice Evangelista da noi sentito in proposito – che nel recente caso di violenza registrato in Sardegna, quello in cui ha perso la vita il giovane Mirko Farci mentre tentava di difendere la mamma dalle coltellate del suo ex , l’uomo era già destinatario di un provvedimento che gli intimava il divieto di avvicinamento alla casa familiare!».
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