Dopo 32 anni in Cina è ancora vietato ricordare repressione delle proteste di Piazza Tienanmen. Se nel mondo occidentale la protesta viene considerata un evento fondamentale e importantissimo del XX secolo, in Cina il solo parlarne implica gravi conseguenze.
Oggi, la polizia di Hong Kong ha arrestato due persone con l’accusa di aver sollecitato l’adesione alla veglia serale vietata al Victoria Park per commemorare le vittime della repressione delle proteste di Piazza Tienanmen del 1989.
Si tratta di Chow Hang-tung, la vicepresidente di Alleanza di Hong Kong, gruppo che dal 1990 organizza la veglia in ricordo delle vittime, e di un ragazzo di 20 anni, in base all’account Facebook della polizia. Intanto, sarebbero 7.000 gli agenti schierati contro possibili manifestazioni sollecitate su Internet, ha riferito il South China Morning Post, mentre parte di Victoria Park è chiusa al pubblico