È iniziata da oggi a Nuoro la distribuzione ufficiale dei nuovi mastelli per raccolta differenziata dei rifiuti destinati alle utenze domestiche singole e ai condomini fino a sei unità abitative.
Questa mattina nella sede dell’Ex artiglieria di viale Sardegna, il sindaco Andrea Soddu assieme all’assessore all’Ambiente Valeria Romagna e agli amministratori della società “è-comune” hanno spiegato tutti i dettagli della raccolta.
La principale novità riguarda il codice identificativo riportato su ogni mastello, che consentirà di identificare utenza, tipologia di rifiuto e relativa volumetria, e che, per quanto riguarda i soli mastelli per i rifiuti organici e secco indifferenziabile, sarà accompagnato anche dal codice Rfid, un dispositivo che a partire dal 2022 consentirà di tracciare il ritiro dei rifiuti. L’obiettivo è quello di arrivare, a gennaio 2023, all’applicazione della tariffazione puntuale per l’utenza, premiando quelle che produrranno meno secco indifferenziabile che incide maggiormente sui costi di smaltimento.
Le interviste al sindaco Soddu e all’ass. Romagna:
«Quando ci candidammo nel 2015 – ha dichiarato Andrea Soddu – scrivemmo un programma che aveva come obiettivo quello dei rifiuti-zero, una delle motivazioni che ha guidato il nostro impegno politico. Abbiamo pensato che per arrivare a differenziare talmente bene da non dover conferire più niente all’incenerimento, quindi non inquinare e rispettare l’ambiente, fosse necessario dotarsi di una società nostra per la gestione dei rifiuti. Da allora abbiamo iniziato un percorso accidentato che nel 2018 ci ha portato a costituire la società “è-comune” che il primo gennaio 2019 ha iniziato a svolgere il proprio servizio. Bastano due dati per capire i benefici che ciò ha comportato. Siamo passati dal 57 all’81 per cento, punta massima raggiunta a dicembre 2019, di raccolta differenziata: una delle dieci migliori percentuali in Italia per quanto riguarda i comuni capoluogo. Un altro dato indicativo è quello che riguarda la riduzione della Tari del 30 per cento, arrivata anche al 40 per alcune utenze. Ora, secondo i migliori principi dell’amministrazione, abbiamo l’obiettivo di far pagare i cittadini secondo la quantità dei rifiuti che producono».
«Oggi – ha spiegato l’assessora comunale all’Igiene urbana Valeria Romagna. – stiamo compiendo un ulteriore passo verso un altro obiettivo, che è quello di applicare la tariffa puntuale. In pochi anni, grazie all’impegno dell’amministrazione, della società “è-comune”, ma soprattutto dei cittadini, siamo riusciti a passare da una percentuale di raccolta differenziata che si attestava a meno del 60 per cento a oltre l’ottanta e intendiamo continuare su questa strada per salire ulteriormente».
La lettura dei codici Rfid necessita di nuovi mezzi per la raccolta dotati di un apposito lettore ottico. «La società – ha affermato l’amministratore di “è-comune” Paolo Tuffu – sta provvedendo a reperire i mezzi e successivamente procederà al loro acquisto. In particolare, il lettore Rfid consentirà di quantificare il numero di “prese” del mastello dei rifiuti indifferenziabili, consentendo di proporzionare la parte variabile della tariffa Tari. In questo modo verrà premiato colui che conferirà meno rifiuti di questa tipologia e, quindi, farà sopportare meno costi all’amministrazione e alla società in house».